Milan Design Week 2023











Un piccolo riassunto di ieri, di oggi, alla ricerca di un domani…



IERI


Nel 2019 viene presentata durante la Milan Design Week l’apertura di un distretto DIFFERENTE dove la rigenerazione dura tutto l’anno; un’area che propone prodotti e sinergie capaci di generare continuità progettuali e partecipazione. Un distretto dei designer, ma in cui tutto è inevitabilmente quotidianità, ricerca e sperimentazione, qualcosa per far dialogare alto e basso proponendo una grammatica creativa che possa suscitare emozioni sempre diverse, un distretto dei creativi, ma non solo. Tutto questo non si poteva chiamare “Distretto Bovisa”, “Zona Dergano”, o semplicemente con il nome del luogo “Lancetti”, doveva essere differente e si è presentato con il nome di “Repubblica del Design”. Un nome importante, forse anche un po’ altisonante, ma l’idea doveva reggersi su un’immagine forte e quindi abbiamo pensato a uno Stato immaginario ma reale nei fatti, dove poter ragionare sulle discipline del progetto e della creatività per costruire una visione nuova e condivisa. Dando libero sfogo alla fantasia nel proporsi, ha deciso di battere bandiera come un vero “stato nello stato” – forse solo uno stato mentale – dove il valore di scambio sono le IDEE.


OGGI


Dopo l’emergenza COVID – 19, due anni anomali, con un forte lavoro sul territorio orientato a rispondere ai bisogni emergenziali e alla continua ricerca di soluzioni progettuali votate alla sostenibilità che hanno visto un momento di presentazione all’interno “ROGuiltlessplastic”, evento pensato da Rossana Orlandi e Nicoletta Brugnoni per coinvolgere le comunità dei designer e dei creativi sui temi del riciclo e riuso, con il 2023 si torna alla normalità. Repubblica del Design riapre le location del distretto con due novità: espande l’attività al quartiere di Affori e celebra l’uso dei “consolati”, sedi esterne al territorio, con un evento speciale dentro il Carcere di San Vittore. Una giusta innovazione in linea con lo spirito della Repubblica del Design da sempre ispirato alle tematiche ambientali, di rigenerazione, sociali e del risparmio energetico.


OLTRE IL SALONE


Oltre il Salone e più in là del Fuorisalone, nel corso della Milan Design Week, Repubblica del Design presenta numerose iniziative che fanno leva sui temi forti che da sempre l’hanno contraddistinta #regeneration, #social, #energy e lo fa con le più importanti università del progetto italiano Università Iuav di Venezia, Politecnico di Milano, Accademia Rufa di Roma, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e Scuola Politecnica Design di Milano.

Sono progetti fuori dal comune come quello presentato negli spazi di San Vittore che espone i risultati di un anno di lavoro dei detenuti coinvolti nel Laboratorio di Economia Circolare nato grazie alla collaborazione dei docenti di design dell’Università Iuav di Venezia e dei creativi della Repubblica del Design. Un progetto che si mostra durante la Design Week consentendo ai fortunati visitatori di entrare in contatto con uno dei luoghi meno visitabili della città, ma che non si conclude con la chiusura della mostra, continuando silenziosamente giorno dopo giorno.

Oppure progetti rappresentativi di istanze sociali che nascono da comitati di quartiere e che si espandono e consolidano realizzando non solo eventi o attività temporanee, ma presidi stabili come Design Differente (nell’area di Affori), Hub dedicato ai temi del riciclo e del design al servizio dei cittadini e delle associazioni e che recentemente è diventato spin-off universitario dell’Università Iuav di Venezia.

E ancora, progetti diffusi nei quattro i quartieri, come il programma “Da Cosa Nasce Cosa” che cerca di riqualificare gli spazi pubblici con piccoli interventi e oggetti donati alla collettività come possibile risposta alle esigenze del territorio da parte della disciplina del design.

Un modus operandi che coinvolge una pluralità di stakeholder, scuole, università, amministrazioni pubbliche e aziende, con un approccio volto alla sostenibilità sociale e ambientale, con effetti e impatti capaci di andare oltre alla settimana del design.