RACCONTI DA BAR
Via Giuseppe Candiani 26, Milano
Nel bar che si trova al piano di sopra della vecchia Bocciofila di Via Candiani 26, ci si può dare appuntamento per intrecciare racconti di convivialità, amicizia e ironia in un luogo caratterizzato dal vociare di partite a carte e brevi litigi che continuano dal campo da bocce e si spostano ai tavoli del bar. Qui, in occasione della Milan Design Week, all’interno della Repubblica del Design, viene ospitata “Racconti da Bar”, la mostra curata da Davide Crippa e Alberto Zanchetta. In un luogo reale come questo il design entra quasi in incognito, quasi nascosto, e diventa “arte usabile” con i progetti realizzati da Martina Brugnara, T-Yong Chung, Ghigos, Thanos Zakopoulos e Carlo Contin una collezione di improbabili stecche da biliardo posizionate lì dove le stecche devono trovarsi, vicine ai tavoli da biliardo, per essere utilizzate nel gioco.
THOUGHT IN MILAN
Via Giuseppe Candiani 26, Milano
Cosa succede se nasce una mostra dentro una bocciofila? Ma soprattutto, come funziona una mostra in Bocciofila? Questa è la domanda principale da cui nasce il progetto “Thought in Milan”. L’intero distretto punta a parlare della vera realtà dei quartieri periferici Bovisa e Dergano, isolati da Milano, eppure suo cuore pulsante per quanto riguarda il design milanese. Questo è anche il focus di “Thought in Milan” che vedrà esposti i progetti di quattordici designer della zona con amico al seguito all’interno del playground della Bocciofila.
SCOPA!
Via Cevedale 3, Milano
In occasione della Milan Design Week per la Repubblica del Design, Ada e Ghigos progettano un inedito mazzo di carte design-based all’interno delle quali vengono rappresentati i simboli e i personaggi del buon design, celebrando i maestri e i loro più importanti progetti e assegnando ad ogni figura delle carte, un rapporto di corrispondenze nel mondo del progetto.
UN CESSO DI MOSTRA
Via Bernardo Davanzati 2, Milano
Daniele Milani, con la partecipazione di Paper City: tipografia sperimentale intesa come imprimere immagini monocromatiche, segni, su carta, creando matrici da materiale di recupero come il legno, il cartone, la plastica e la gomma.